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Note biografiche

Nato a Genova il 19 aprile 1946 dove vive e svolge la sua attività artistica. Ha conseguito il diploma di Ragioniere e Perito Commerciale, si è poi iscritto alla Facoltà di Scienze politiche senza però terminare gli studi. Dapprima ha lavorato presso un’Agenzia Marittima e successivamente è entrato alla Società Italia di Navigazione nel reparto contabilità con la qualifica di impiegato di concetto, dove ha lavorato per oltre venticinque anni ricoprendo, alla fine della carriera, il grado di funzionario di prima classe con mansioni di capo ufficio.
I suoi primi dipinti figurativi risalgono agli anni ’80 – ha eseguito anche diversi ritratti a olio, acrilico e carboncino. Nel 1991 si è iscritto all’Associazione  Culturale “Centro d’Arte La Spiga”, due anni dopo è stato nominato Amministratore dell’Associazione, carica che ricopre fino allo scioglimento dell’Associazione avvenuto nel mese di gennaio 2024. Negli anni ’90 ha frequentato i corsi liberi all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Ha avuto come insegnanti di pittura, disegno e incisione Luigi Sirotti e Nicola Ottria e di Storia dell’Arte Carla Mazzarello.
Nell’autunno del 1998 ha conosciuto Luisa Caprile, allieva di Lorenzo Garaventa, da lei ha avuto le prime nozioni di scultura. Ha poi frequentato per anni lo Studio Garaventa, periodo nel quale ha realizzato diverse sculture in gesso, in marmo e in terracotta. Ha realizzato molti ritratti in terracotta tra i quali quelli degli artisti Marina Bocchieri, Luisa Caprile e Luiso Sturla.
Dopo essersi accostato alla scultura ha sentito il bisogno di esprimersi liberamente in pittura, si è quindi staccato dal figurativo ed ispirandosi a Jackson Pollock, Willem de Kooning e Franz Kline ha iniziato un nuovo percorso artistico che lo ha portato ad un espressionismo informale gestuale, “Action Painting”.
La sua prima personale informale dal titolo “Energia blu”, presentata dal critico d’Arte Giannina Scorza, si è svolta a Genova nell’anno 2004 presso la Galleria del “Centro d’Arte La Spiga”.

Hanno scritto di lui:

E’ autore di un’ariosa gallerie di ritratti, ma non meno notevoli appaiono le marine, gli scorci d’abitato, le inquadrature campestri. La percezione del reale è costantemente serena: la tavolozza vivace ma non squillante, e a volte pacata, specie quando i soggetti risultano in chiave d’evocazione interiore, più che per la loro intrinseca bellezza formale, o si rivestono dell’affascinante patina del tempo.
Michelangelo Dolcino (1993)

Autodidatta, ha poi seguito i corsi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, privilegia, in quanto pittore, un astrattismo gestuale di provenienza informale, affidato a taches ordinate sulla superficie della tela, analogico al possibile delle pulsioni esitenziali.
Estremamente figurativo, invece, nelle realizzazioni plastiche dove approfondisce i caratteri delle persone ritratte e, in taluni nudi, cura attentamente il discorso formale, di stampo classicheggiante, mostrando consapevolezza delle relazioni fra oggetto e spazio.
Germano Beringheli (2006)
(da “Dizionario degli Artisti Liguri” a cura di Germano Beringheli, De Ferrari Editore, 2006)

Energia blu (nei dipinti di Leonardo Alberto Caruso). “Energia Blu”, percorsi interiori nella sorgente ispirativa dell’anima: in questa definizione possono essere repertate e connotate le più recenti espressioni pittoriche dell’artista LEONARDO ALBERTO CARUSO.
Dipinti di appassionata ed irrequieta “verve” elaborativa (acrilici su tela frementi di materia pulsante e ritmica, rilevantemente modellata, in cui predominano le più sfaccettate gamme cromatiche del blu) realizzati nei canoni di un meditato, sofferto e conquistato approccio-approdo all’astrazione; in esiti di urgente, trascinante, ardimentosa cifra stilistica Informel.
Caruso si raffronta e si rapporta con lo spazio da dipingere, identificando la delimitazione perimetrale della tela, come il transfert del proprio ambito esistenziale: una zona metaforica, un palcoscenico del vissuto, del ricordato, dell’auspicato e dell’utopico futuribile; in cui lasciare libero sfogo ed accesso alla sfera più sensibile e segreta del proprio IO, consentendo così l’estrinsecazione-esternazione delle più impercettibili, sfuggenti e travolgenti emozioni del SE’ più riposto e dell’inconscio.
Opere alle quali è trasmesso il compito di far affiorare, emergere – nella intrigante e suadente soggettualità messa in fieri -singolari, “intimi racconti” della psiche; aggallamenti della suggestionabilità e della commotività, assurti; attinti dalla sorgente dell’anima.
ENERGIA BLU: perché l’imprinting gestaltico che si diffonde dalle composizioni è prepotentemente dirompente; medium della rabbia, dell’angoscia affannosa, dell’appagamento che esprimono e compenetrano la trasmutazione della modulazione plastica che forgia il segno-colore.
Vitalità ed impeto del tratto-tono che diviene il “ritratto” di un momento irripetibile dell’esistenza dell’artista, fermando l’attimo fuggente provocato da una suggestione, da un sentimento e convertirlo in simbolo dell’essenza esistenziale. Energia del dipingere: per identificare il fluire del tempo; l’intensità della tempra e della fierezza del pensiero che medita sulla vicissitudine umana e sul suo limite temporale; cercando consolazione e speranza.
BLU come profondità e respiro allegorico del colore: filtro di ascesi trascendente; nelle cui variegatezza e nuanches di tinta si dispiegano tanto l’ansia di aspirazione spirituale, quanto la “descrizione” del pathos cosmico della fenomenologia eventica, naturalistica e “celeste”.
I soggetti del ciclo pittorico “ENERGIA BLU” sono la “carta d’identità” dell’anima dell’autore; una sorta di sismografo della sua sensibilità e dei molteplici accadimenti che sollecitano, stravolgono, ricompensano le impressioni sensoriali e psichiche dell’IO carusiano.
Le avvincenti e provocatorie campiture-scansioni di accosti-accordi in blu,intervallate da rapidi, pulsanti, vigorosi tocchi-bagliori di azzurro-verde, giallo, rosso, arancio, sono le soluzioni rappresentative di una emblematica “imagerie”. Una visionarietà risolta come un mosaico-caleidoscopio: dove viene narrata la lotta mai risolta tra ispirazione creativa ed conclusioni esplicative; tra la condizione di attesa ed insofferenza dell’individuo nell’incertezza dei suoi giorni e la sua brama sovrannaturale.
Ma, soprattutto, ogni dipinto di CARUSO è un racconto ed un percorso interiore nella sorgente ispirativa dell’anima: le sue imperiose e sussultanti “vedute” sono le soglie che aprono all’enturage più recondito dei desideri, dei sogni, della nostalgia, delle aspirazioni. Immagini che si spalancano sul conflitto tra crudeltà ed amabilità dell’esistere, tra l’ossessione e la serenità del quotidiano. La reinvenzione onirico-fantastica, che CARUSO effettua con le sue opere, è alla sorgente ispirativa della sua anima, per vivere – sapientemente e serenamente – con la propria identità; modulando il magma frenetico e fecondo dell’ENERGIA BLU.
Giannina Scorza (2004)

Come pittore privilegia cromie informali stese con gestualità dinamica che determinano (e suggeriscono) immagini bloccate cariche di tensioni cinetiche che a volte aleggiano e a volte si liberano in esplosioni dinamiche, come in un cielo notturno carico di elettricità prima e durante una burrasca. Risulta, invece, molto figurativo nelle realizzazioni plastiche, di stampo classicheggiante.
Angelo Valcarenghi (2009)

Leonardo Alberto Caruso, gli inizi sono in Kandiskij e nella sua alleanza con la musica laddove ai colori e alla loro stesura  si chiede una armonia visiva e i passaggi, abbandonate le proposizioni propriamente pittoriche, Impressioniste, volgono verso l’Espressionismo, ovvero ai problemi esistenziali che sono di chi usa la pittura per dirsi piuttosto che per dire.
L’estetica, pertanto, abbraccia la tache dell’action painting diviene strumentale all’etica ed è il gesto ad avere consistente fortuna.
Il gesto affermativo e l’astrattismo che, superate le accezioni dell’astratto concreto, indicano la volontà di trasmettere allo spettatore, attraverso l’opera, l’interrogazione sull’essere e sull’agire per affermarsi.
Caruso e il colore, le tessere informali, le taches per dire la pittura e non altro, il passare dalla percezione all’espressione, dallo spazio della tela o del supporto a quello esplicito dell’affermazione personale
Germano Beringheli (2013)

La frammentazione è per Leonardo Alberto Caruso il sistema di immagini capace di illustrare quei suoi “Intimi racconti”, vibranti e inclusi in una geometria di colori – dai quali l’artista non si discosta – scelti e tracciati a spatola in progressioni materiche puntellate di inserti non al primo sguardo evidenti (intimità) nel complesso della narrazione.
Stefano Bigazzi (2014)

Il colore trionfa in “Paesaggio” di Leonardo Alberto Caruso, un colore che satura la superficie con una violenza gestuale di matrice espressionista, esasperando così il lato emotivo della realtà rispetto a quello della pura percezione
Daniele Grosso Ferrando (2015)

I suoi dipinti sono realizzati nei canoni dell’astrazione, in esiti di trascinante,ardita azione informel. Irruenti soggetti transfer del proprio ambito vissuto, pensato, auspicato, ricordato tra libero sfogo del proprio Io e delle più celate sfere inconsce. L’energia dell’imprinting sottende una profondità mirata di soluzioni estetiche, un mosaico caleidoscopico di tratto-colore: dove vanno in scena le rivisitazioni oniriche ed allegoriche del vivere.
Giannina Scorza (2017)

Il colore trionfa in “Viaggio informale N° 1” di Leonardo Alberto Caruso, un colore che satura la superficie con una violenza gestuale memore dell “Action Painting”, esasperando così il lato emotivo della realtà rispetto a quello della pura percezione
Daniele Grosso Ferrando (2017)

Leonardo Alberto Caruso giunge direttamente all’informale senza ricercare scorciatoie figurative per dettare il senso di un comportamento. Ci soccorre in tal caso il titolo della serie esposta in questa circostanza “Intimi racconti”. Il tema viene affrontato con una sovrapposizione e con un inseguimento di colpi di spatola declinati in prevalenza nelle varianti tonali dell’azzurro e del bianco ma dove è il rosso da comportarsi da strazio sanguigno nel sottoporre ogni altro intervento al suo eclatante dominio. Le varie sezioni tonali si comportano talvolta come fogli disposti sulla scena secondo un certo ordine compositivo  sconvolto dalla presenza di questo rosso infuocato che denuncia un’anima in travaglio. Altrimenti è una diffusa frantumazione di luci e di angosce a scandire i tempi e i modi del racconto.
Luciano Caprile (2018)

Il “Viaggio informale” di Leonardo Alberto Caruso è documento di un’attività pittorica complessa in cui l’artista spesso ama selezionare una tavolozza cromatica ridotta per ottenere intensità e movimento in un lavoro di forte impronta materica e caratterizzazione psicologica.
Stefano Bigazzi (2018)

Le opere di Leonardo Alberto Caruso  sono l’emblema dell’immaginato. Un misto di linee e forme classiche che si perdono volutamente nell’espressività mai banale e dei corpi. In una commistione di rigidità delle pose mitigata perfettamente dalla morbidezza delle emozioni che si vengono a creare.
Christian Humounda (2019)

Una Tensione – astratta e informale – vivace, nell’idea di significare un vuoto interiore. L’artista articola una profonda indagine psicologica tra pittura e scultura (nella quale produce impressionanti paradossi plastici dalla marcata connotazione simbolista, molto efficaci. Ne è testimonianza “Schiava d’oltremare”, nudo a metà: la figura nascosta -proiettata – nel blocco da cui è sgrossata, per cui si è dichiaratamente ispirato ai “Prigioni” di Michelangelo. E oltre, come opera consapevolmente incompiuta, quasi un felice richiamo alla – sempre michelangiolesca – “Pietà Rondanini”). Le sue pitture non a caso sono titolate “intime emozioni” e “intimi racconti”, tra le altre, sottolineando con “intimo” il tentativo di trovare un contenuto nel contenitore dell’anima,
Stefano Bigazzi (2023)

“Libertà di espressione”, coerente scelta di forme e di colore, per una prova informale di notevole equilibrio tra ogni suo componente. La stesura del colore lascia a chi vede la sensazione di immergersi in un intrico movimentato, una tempesta gioiosa, appunto libera. Ma si tratta di un luogo labirintico, quasi, nel quale cercare un’uscita, che esiste sebbene occorra individuarla in un percorso non facile, accidentato, intimamente compresso. “Nasce come disperato desiderio di libertà”, spiega Caruso. Vi è un parallelo con il concetto che Wilhelm Reich espresse in una sua celebre opera, “L’assassinio di Cristo”, l’idea di prigione mentale. La libertà di Caruso dunque si legge anche come analisi e intervento nella realtà contemporanea,
Stefano Bigazzi (2024)

Siamo – sempre – in guerra. Una guerra dentro e fuori di noi. Sempre. Con coraggio, il poco che rimane, cerchiamo la pace difficile e faticosa. E anche questa è una possibilità dentro e fuori di noi, una ricerca da fare, un impegno da assumere, un viaggio da compiere. Forse, la pace, passa solo attraverso percorsi interiori, lungo vene e arterie che stanno in profondità, nelle strade sanguigne sotto pelle. Per questo i due lavori di Caruso mi paiono legati l’uno all’altro, essere uno la possibile soluzione dell’altro o anche l’uno la causa dell’altro. “No war” è uno slogan, un’affermazione netta, meglio un imperativo che nega ogni altra interpretazione: no alla guerra. Nel 2024 assume un valore essenziale  e presente, tangibile e matematico, perché di guerra si è prepotentemente tornati a parlare. Ma la guerra è anche dentro di noi, tra i nostri istinti, tra questi e la razionalità, tra i sentimenti e i sentieri che combattono le loro piccole battaglie quotidiane. Caruso usa il linguaggio cosiddetto informale, che rinuncia alla forma riconoscibile e al figurativo. Questo non significa rinunciare all’espressione del sentire, ma piuttosto liberarlo pienamente e prepotentemente, svincolandolo da regole e recinti. Il rosso che schizza sulla tela come sangue ma anche come energia e come scintille infuocate, materico e rapido. Ma è energia anche la “Ricerca interiore”, con il giallo che è insieme, simbolicamente, colore vitale e vivace ma anche portatore di luce e coscienza, e in un perfetto contrasto con il nero, di grande forza espressiva, come hanno saputo Van Gogh, Klimt, Mondrian, Kandinskij il giallo era “squillante come il suono di una tromba”. E che dire del Rosso pulsante e denso dei capolavori di Burri.
Insomma, Caruso sceglie colori che sono neutrali, che sono carichi – più o meno consciamente – di connotazioni e di storia e realizza due lavori che sono compiuti nel gesto veloce, intenso, del quale ognuno/a di noi può in qualche modo essere partecipe. Perché l’opera è aperte.
Amina Gaia Abdelouahab (2024)

LEONARDO ALBERTO CARUSO. Colore, gesto, segno, materia, emozione, azione. Con questi elementi è possibile raccontare, pur nell’assenza totale della forma, della rappresentazione, della narrazione e della figurazione. Le “Emozioni” di Caruso sono formalmente quasi un trittico cinematografico, se immaginati in sequenza nella loro disposizione spaziale, magari su una parete; sono come esplorate da una lente che si allontana dal dettaglio al tutto o viceversa, esprimendo una sempre maggiore sensazione di caos labirintico, alla fine, quasi vorticoso. Travolgente. Se non sono caotiche, d’altronde, non chiamarle emozioni. Se non agitano, se non muovono e se non trovano nel movimento la loro espressione, non sono. La parola emozione ha un’etimologia bellissima, solo in apparenza banale: le antiche radici stanno nel latino emovère, espellere, rimuovere, scuotere, a sua volta derivato e composto da movère (muovere) e dal prefisso e (fuori). L’emozione è agit-azione. Non si tratta propriamente di un sentimento che da noi raggiunge altro fuori da noi: l’emozione, spesso, è reazione-azione, attiva turbamento (perfino visibile, nei gesti, nei comportamenti, nei corpi), evidente subito, senza possibilità di nascondimento. E così sono le “emozioni” di informale gestuale di Caruso, tutte condensate – quasi esclusivamente – in accesi blu, rossi, bianchi e neri. Due colori primari, il rosso e il blu, rispettivamente energia, passione, movimento, eccitazione e calma, spiritualità profonda. Il bianco che è la somma di tutti i colori, il nero che è la loro assenza. Sono esplosioni, agitazioni, pennellate e spatolate urgenti che creano vortici e trascinano oltre la superficie tela, dentro le traiettorie confuse del pensiero e del cuore. Sono così libere da apparire come sfoghi, spazi di impulso senza redini, fughe e incendi colorati che divampano improvvisi e si fissano sul supporto oltre le regole del controllo. Proprio per ridurre la distanza tra emozione – gesto – tela non solo le scie di spatola, ma ecco anche i gocciolamenti dell’espressionismo astratto. Un salto temporale, dopo le sfuggenti emozioni del 2011, arrivano gli intimi racconti del 2013. Questo ponte ci permette di esplorare la vasta ricerca artistica di Caruso, che per altro, altrove, non abbandona il figurativo né la scultura di stampo realista. In questi acrilici su tela persistono i neri, i rossi, i bianchi e i blu. Ma la materia pittorica si stende più larga, disegnando campiture e componendo qua e là trame. Il movimento appare meno trascinante ed esplosivo, il colore-immagine è come bloccato in un istante appena-prima o appena dopo, carico di tensione, pronto a muoversi. La tela pone dei limiti stretti che quasi costano fatica, frenano l’accesso totale alla sfera più intima del proprio sentire. Possono essere ricordi, sogni, memorie, desideri, frammenti inconsci che provano a riemergere e trovare radice. Chissà da dove arrivano, questi racconti, quanta strada hanno fatto, dove conservano le loro pulsioni originarie. Affiorano sulla tela, si dispiegano ma restano un intrigo e un intrico disorientante. Perché non sono racconti della parola, bensì racconti della selva-psiche, fogli di un diario appassionato e ispirato che cerca soluzione, che azzarda accostamenti e intervalli, che pulsa e restituisce visioni e immaginari lontani. Nel 2024 la notte diventa antro creativo, intimo e poetico, nel quale ci si emoziona di un’emozione grigio-blu, profondissima, e si attende l’alba dorata di speranza, non senza ferite e dolori. Ma è anche il tempo disarmante del rosso-sangue, acceso, quasi accecante, dello schizzo palpitante di un genocidio, del corpo sofferente, della coscienza allarmata e macchiata, un grido di aiuto e insieme una condanna decisa, un cumulo dilagante di orrore ed errore che sembra urlare “basta, guarda che hai fatto!”. Un’estetica che ci interroga e ci coinvolge, non ci assolve, ci riguarda nettamente, senza ambiguità. Il gesto è assoluto e irrevocabile, è caduto dal mondo e nel mondo e potrebbe estendersi. Spinge indietro mentre cattura lo sguardo. Chi è stato? puro action painting, pare. il sangue è uguale e luminoso da tutte le parti. La Libertà è invece un bianco puro che non ricerca direzione, che non si autocorregge e non si automutila, che non si impone contorni, binari, direzioni. Schizza come le idee, i valori, gli ideali. Va dove vuole e come vuole, nuvola o piuma, disegna il suo splendido disordine nel più acceso dei blu.
Amina Gaia Abdelouahab (2024)

Discorso fatto all’Inaugurazione della mostra ARTISTI STORICI
Leonardo ha fatto dei lavori incredibili ma decisamente belli.
Non è un caso che i nomi riportino a delle emozioni forti, a dei messaggi forti. C’è LA LIBERTA’ che è questo schizzo bianco incredibile su questo blu bellissimo e luminoso. C’è quel messaggio potente, ci tengo a dirlo, che è STOP AL GENOCIDIO, che è quella macchia sanguigna di grandissima potenza e di grandissima passione, con questo utilizzo del rosso che è incredibile, pare quasi un’azione di Action Painting, quindi veramente la parte dell’informale più di azione, più gestuale, che io amo particolarmente. Ci sono anche le sue spatolate che interrompono questi pensieri molto intimi e confusi e caotici ed è molto stratificato in quelle zone che sono le emozioni di tutti noi e di tutte noi.
Amina Gaia Abdelouahab (2024)

Socio dal 1991 dell’Associazione Culturale Centro d’Arte “LA SPIGA”:
Socio dal 1998 della Compagnia Bogliasco 90
Dal 1996 al 1999 ha frequentato i corsi liberi all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Socio nel 2004 di “ellequadro”
Nel 2001 – 2002 – 2003 e 2004 socio dell’Associazione Culturale “Satura”
Il 15/11/2010 – Fonda con: Liliana Bastia, Marina Bocchieri, Angela Careggio e Paola Pastura il Gruppo Artistico “ARTE FUORI” con l’intento di dare origine ed aderire, nella piena libertà individuale, al Nuovo Movimento Artistico denominato: “INFORMALE INCOMPIUTO”

 

Mostre personali:

  • 1992 Genova – Centro d’Arte “La Spiga” – 1^ mostra personale (opere figurative)
  • 2004 Genova – Centro d’Arte “LA SPIGA” – Mostra di pittura “Energia Blu” (opere informali)
  • 2006 Chiavari (GE) – Banca CARIGE – Rassegna D’Arte – Mostra di pittura
  • 2007 Genova – Hotel San Biagio – Mostra di pittura e scultura “Ricerca della forma”
  • 2008 Genova – Hotel San Biagio – Mostra di pittura e scultura ” Forma, colore, pensiero e anima”
  • 2009 Sanremo – Bottega d’Arte Sanremo – Mostra di pittura e scultura “Segno, colore e forma”
  • 2010 Genova – Hotel San Biagio – Mostra di pittura “Astrattismo gestuale”
  • 2010 Alessandria – Hotel Diamante – Mostra di pittura e scultura “Presenze Creative”
  • 2010 Ferrara – Galleria “Alba” – Mostra personale
  • 2011 Alessandria – Hotel Diamante – Mostra di Pittura e Scultura “Presenze Creative” 2^ edizione
  • 2011 Prarolo (Vercelli) – La Cittadella del Mastro Artigiano – Fiera di: “Pittura Antica, Moderna e Contemporanea” – Curata da Associazione Culturale AmArte e Associazioni Antiquari
  • 2011 Genova . Hotel San Biagio – Mostra di pittura “Emozioni”
  • 2013 Savona – Fortezza del Priamàr – “PRISM ART” – Mostra presentata da Germano Beringheli, Luciano Caprile e Aldo Pero
  • 2015 – Savona – Fortezza del Priamàr – “PriamArt 2015”” – Mostra presentata da Daniele Grosso Ferrando
  • 2016 Alessandria – Hotel Diamante – Mostra di pittura “Viaggio informale”
  • 2017 Alessandria – Hotel Diamante – Mostra di pittura “Action Painting”
  • 2024 Arenzano (GE) – Associazione Kunst & Arte – Centro Polivalente Gino Strada – Mostra personale di pittura: EMOZIONI

Mostre collettive:

  • 1992 Genova – AS.C.AR. – “Collettiva di pittura”
  • 1993 Genova – AS.C.AR. – “Collettiva di pittura”
  • 1993 Genova – Associazione Evergreen – “Espressioni artistiche di liguria”
  • 1993 Genova – Loggia della Mercanzia – Mostra di pittura e scultura
  • 1994 Genova – AS.C.AR. – “Collettiva di pittura”
  • 1995 Genova – AS.C.AR. – “Collettiva di pittura”
  • 1995 Rapallo (GE) – Castello di Rapallo – 5° Concorso Nazionale “Le Caravelle”
  • 1995 Genova – Commenda: Mostra di pittura e scultura “Vita nel porto”
  • 1996 Genova – AS.C.AR. – “Collettiva di pittura”
  • 1999 Genova – Galleria S.Donato – “Libera espressione: quel filo che ci lega”
  • 2000 Genova – XVIII edizione Amici di Albaro – “Forma e colore”
  • 2000 Genova – Centro d’Arte La Spiga – “Materializzazione delle idee – Idealizzazione degli eventi”
  • 2001 Genova – Palazzo San Giorgio – Sala delle Compere – 1^ Biennale Centro d’Arte La Spiga “Genova città nostra, città di tutti” dedicata all’Artista Nicola Petrolini
  • 2001 Bogliasco – II^ edizione Mostra di pittura, scultura, disegno e incisione
  • 2001 Genova – XIX edizione Amici di Albaro – “Forma e colore”
  • 2001 Genova – Satura – V edizione Rassegna d’Arte Contemporanea: “SATURARTE”
  • 2002 Genova – XX edizione Amici di Albaro “Forma e colore”
  • 2002 Genova – Galleria S.Donato – “Fermare il tempo…in un momento”
  • 2002 Genova – Satura – VI edizione Rassegna d’Arte Contemporanea: “SATURARTE”
  • 2003 Genova – Centro Civico di Quarto – “Allegria e colore”
  • 2003 Genova – Palazzo Ducale – Liguria Spazio Aperto Fondazione Colombo: II^ Biennale Centro d’Arte La Spiga “Genova: un ponte sul fiume della vita” dedicata all’Artista Lorenzo Garaventa.
  • 2003 Genova – Satura – VII edizione Rassegna d’Arte Contemporanea: “SATURARTE”
  • 2004 Genova – Centro Civico Buranello: Rassegna d’Arte Contemporanea” Nicolò Barabino”
  • 2004 Genova – Centro Civico di Quarto – “Lontani echi e nuove proiezioni”
  • 2004 Genova – XXII edizione Amici di Albaro “Forma e colore”
  • 2004 Padova – ArtePadova 2004 – 15^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea
  • 2005 Genova – ArteGenova 2005 – 1^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea
  • 2005 Parma – ArteParma – 2^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea
  • 2005 Padova – ArtePadova – 16^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea
  • 2006 Genova – Biblioteca Civica Berio – 3^ Biennale Centro d’Arte La Spiga “ Genova, un faro oltre il mare” dedicata al Maestro Attilio Mangini
  • 2006 Bogliasco – VII^ edizione Mostra di pittura, scultura, disegno e incisione
  • 2006 Genova – Hotel San Biagio – Rassegna d’Arte “Mostra Collettiva di Pittura e Scultura”
  • 2006 Genova – Hotel San Biagio – Rassegna d’Arte “Mostra Collettiva di Ceramica”
  • 2006 Genova – Centro Civico Buranello – “ Torri, campanili, ponti, arcate, edicole, bifore nelle architetture di Genova e nel paesaggio ligure”
  • 2006 Genova – Centro d’Arte La Spiga – Natale 2006 “Quando nevica nell’anima”
  • 2007 Genova – Centro Civico Buranello – “Ricordare, vivere il presente, immaginare”
  • 2007 Genova – Biblioteca Civica Berio – 4^ Biennale Centro d’Arte La Spiga “Misteriosa e schietta, Genova accoglie” dedicata al ventennale della fondazione del Centro d’Arte “La Spiga”
  • 2007 Genova – Mostra di pittura e scultura “Artisti per La Fondazione Garaventa”
  • 2008 Alessandria – Quarantatre opere pittoriche per arredamento camere dell’Hotel “Diamante” di Alessandria
  • 2008 Spagna, Malgrat de Mar – 15° Trofeo “Salvador Dalì” – 2° classificato (premio Coppa e una Mostra Personale di 15 giorni presso “Bottega d’Arte Sanremo”
  • 2009 Spagna, Roses – 16° Trofeo “Salvador Dalì” – 4° classificato. (Coppa “Associazione Culturale Italia”)
  • 2009 Genova – Biblioteca Civica Berio – 5^ Biennale Centro d’Arte La Spiga “Genova e Giannetto Fieschi: un tessuto storico, artistico e culturale” dedicata al Divino Giannetto Fieschi
  • 2009 Alessandria – Hotel “Diamante” – “Presenze Creative”
  • 2009 Genova – Castello di Nervi – “Emozioni D’artista”
  • 2009 Genova – Fondazione Garaventa “Mostra collettiva di pittura, scultura e ceramica”
  • 2009 Campomorone (GE) – Palazzo Balbi (sede Comune) “L’Arte per l’Arte” – Lions Club Genova Alta Valpolcevera (opera donata e venduta all’asta per il restauro di due importanti figure d’estrazione culturale segnatamente francescana, Beata Ludovica Albertoni e S. Benvenuto Scotivoli, settecentesche attestazioni del fare artistico del grande Lorenzo De Ferrari (1680-1744) – Chiesa Parocchiale di San Bernardo Campomorone
  • 2009 Sant’Olcese (GE) – Villa Serra di Comago “L’Arte per l’Arte” – Lions Club Genova Alta Valpolcevera – Le opere esposte sono state donate a Lions Club Genova Altavalpolcevera e vendute all’asta, il ricavato dell’asta è stato utilizzato per il restauro di due importanti figure d’estrazione culturale francescana, “Beata Ludovica Albertoni e S. Benvenuto Scotivoli”, settecentesche attestazioni del fare artistico di Lorenzo De Ferrari (1680-1744) che si trovano nella Parrocchia S. Bernardo abate – Campomorone (GE)
  • 2009 Genova – Castello di Nervi – “Emozioni d’artista”
  • 2010 Genova – 41^ Fiera Primavera – Stand “Fondazione Garaventa”
  • 2010 Gavi (AL) – Fortezza di Gavi – Incontriamoci alla Fortezza, tra Storia, Arte, Musica e Gastronomia”
  • 2010 Varazze (GE) – Palazzo Beato Jacopo – “Mostra collettiva di Pittori Liguri”
  • 2010 Campomorone (GE) – Palazzo Balbi – “La Spiga: presenze artistiche”
  • 2010 Genova – Biblioteca Civica Berio – “Colori e sapori di Liguria”
  • 2010 Garbagna (AL) – Estemporanea di Pittura – “Momenti D’Arte” – premio categoria “Espressività Artistica” consegnato dal Sindaco di Garbagna
  • 2010 Gavi (AL) – Sale espositive della Fortezza, Forte di Gavi – “Le Sirene, il Mare, il Sogno”
    Visita di scolaresche alla Mostra tenuta nelle sale espositive della Fortezza, Forte di Gavi (AL)
    “Le Sirene, il Mare, il Sogno…”
  • 2010 Genova – Chiostro di S. Matteo – “La Spiga: artisti nel chiostro”
  • 2010 Genova – Galata Museo del Mare – “A pelo d’acqua”2010 Genova – Galleria S. Donato – “Collettiva di pittura e scultura”
  • 2010 Genova – Museo Navale di Pegli – “Le Sirene, Il Mare, Il Sogno” Da Pegli a Gibilterra a… Sirene spiegate”
  • 2010 Genova – Castello di Nervi – Fondazione Garaventa “Artisti per la Prevenzione”
  • 2010 Campomorone (GE) – Galleria d’Arte Il Crocicchio – “Arte in regalo e L’Arte del Regalo”
  • 2011 Genova – Biblioteca Civica Berio – “Il volo, il sogno”
  • 2011 Genova – Chiostro Museo di Sant’Agostino – “Artisti a confronto”
  • 2011 Genova – Biblioteca Civica Berio – VI Biennale organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA “Genova e Aurelio Caminati: un autorevole ed estroso collegamento fra passato e presente” – dedicata al Maestro Aurelio Caminati
  • 2011 Genova – Museo Navale di Pegli – “Io mare”
  • 2012 Genova – Biblioteca Civica Berio – “Portiamo un sorriso in Africa” Mostra e Asta Benefica a favore dell’Associazione Onlus Medici in Africa
  • 2012 Genova – “Art Invasion Evolution”
  • 2013 Genova – Museo di Sant’Agostino – “Mostra di arte moderna e contemporanea” organizzata dall’Associazione Onlus “IDEA”  – i 180 quadri esposti (tutti donati all’Associazione IDEA)  sono stati abbinati a biglietti d’ingresso ed il ricavato è stato utilizzato per il restauro conservativo della tela di Bartolomeo Biscaino, esposto al Museo di Sant’Agostino
  • 2013 Genova – Museo di Sant’Agostino – VII Biennale organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA “Genova e Raimondo Sirotti: straordinario interprete dell’arte ligure contemporanea” dedicata all’Artista Raimondo Sirotti
  • 2013 Genova – Palazzo della Borsa – Sala delle Grida – “mostra.. mi 200 artisti” a sostegno delle celebrazioni per il centenario della nascita di Lorenzo Garaventa
  • 2013 Genova – Loggia della Mercanzia – “A forza di essere vento”, artisti per Don Gallo: mostra/lotteria per sostenere la comunità di San Benedetto al Porto
  • 2014 Genova – Palazzo Doria Spinola (Prefettura) – ImmaginArte – mostra di pittura, scultura e fotografia
  • 2014 Genova – Sala Incontri della Regione Liguria – “Genova città solidale” – Mostra Benefica a favore dell’Associazione San Marcellino Onlus
  • 2014 Cogoleto (GE) – Sala Consiliare del Comune – “Arte Ovale” Cristoforo Colombo a Cogoleto
  • 2014 Genova – Centro Civico Buranello – “Arte Ovale” Cristoforo Colombo al Buranello “L’uovo di Colombo”
  • 2014 Genova Nervi – Salone di Rappresentanza Municipio 9 Genova Levante – “Segno, forma e colore”
  • 2014 Genova – Palazzo Doria Spinola (Prefettura) – “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”
  • 2015 Genova – Sala mostre della Biblioteca Civica Berio – “Genova città solidale, II Edizione”, mostra benefica a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti Onlus
  • 2015 Genova – Museo di Sant’Agostino – XIII Biennale organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA “Genova e i mondi pittorici di Silvio Bisio” – Mostra dedicata all’Artista Silvio Bisio
  • 2015 Varazze (GE) – Palazzo Jacopo di Varazze – “Collettiva, mostra di fine estate”
  • 2015 Genova – Palazzo Doria Spinola (Prefettura) – “Arte a Palazzo Doria Spinola” – quattordici artisti in mostra – Mostra presentata da Daniele Grosso Ferrando
  • 2016 – Genova – Sala mostre della Biblioteca Civica Berio – “Genova città solidale, III Edizione”, mostra benefica a favore dell’Associazione San Marcellino Onlus
  • 2016 – Genova – Circolo Unificato Ufficiali dell’Esercito – “L’Arte intorno a noi I Edizione” mostra organizzata Da Lions Club Genova Albaro
  • 2016 Genova – Galleria Il Cerchio Cromatico, “Libere espressioni”
  • 2016 – Genova – Galleria San Donato – “Quel filo che ci lega” 
  • 2017 – Genova – Sala mostre della Biblioteca Civica Berio – IX Biennale organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA “Genova e la musicalità nelle opere di Nevio Zanardi – Mostra dedicata all’artista Nevio Zanardi e al trentennale del Centro d’Arte La Spiga
  • 2017 – Genova – Galleria “Il Cerchio Cromatico” – “La Spiga: trent’anni di sodalizio artistico” – Mostra dedicata al trentennale de La Spiga
  • 2018 – Genova – Sala Mostre della Biblioteca Civica Berio – “L’Arte intorno a noi II Edizione” mostra organizzata Da Lions Club Genova Albaro
  • 2018 – Genova – Sala mostre della Biblioteca Civica Berio – “Dirce Bigozzi memory” – mostra dedicata a Dirce Bigozzi nel decennale della sua scomparsa
  • 2018 – Genova – Galleria Il Cerchio Cromatico – “Incontri d’Arte”
  • 2019 – Genova – Galleria Divulgarti – Palazzo Ducale – “Il Cammino Immaginato”, una doppia personale di artisti liguri che presenta a Genova le opere di Leonardo Alberto Caruso ed Umberto Padovani, negli spazi di Divulgarti Eventi a Palazzo Ducale.
  • 2019 – Genova – Sala mostre della Biblioteca Civica Berio – X Biennale organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA “Genova e Elio Randazzo: futurismo ed altre storie – Mostra dedicata all’artista Elio Randazzo
  • 2019 – Genova – Chiostro Triangolare del Museo di Sant’Agostino – “Creatività e colore”
  • 2020 – Genova – ArteGenova 16^ Edizione – Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea – Stand n. 20 Centro d’Arte LA SPIGA.
  • 2021 – Genova – Galleria Merighi Sala Mirò – Mostra Collettiva di pittura e scultura “Le sfumature del colore”, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Cerchio Cromatico”.
  • 2022 – Genova – Galleria d’Arte Merighi, Sala Mirò – “Tracce d’Arte” – Mostra collettiva di pittura, scultura e creazioni artistiche in vetro organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA. Mostra presentata da Marco Alex Pepè.
  • 2022 – Genova – Galleria Merighi – “A Natale regala Arte” Mostra collettiva di pittura organizzata dalla Galleria d’Arte Merighi.
  • 2023 – Genova – “Anim Art Gallery” –  “Tutti i colori di marzo” – Mostra collettiva di pittura e scultura organizza dall’Associazione Culturale “Il Cerchio Cromatico”.
  • 2023 – Genova – Galleria d’Arte Merighi, Sala Mirò” Mostra collettiva di pittura e scultura di Pasqua – Organizzata dalla Galleria d’Arte Merighi.
  • 2023 – Genova – Anim Art Gallery – “Espressioni d’Arte” – Mostra collettiva di pittura, scultura e creazioni artistiche in vetro organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA. Presentazione del critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso.
  • 2023 – Genova – Anim Art Gallery” – “Black White” – Mostra collettiva sul Bianco e Nero.
  • 2023 – Genova – Anim Art Gallery – “Art Summer” – Mostra collettiva di pittura e scultura organizzata dall’Associazione “Il Cerchio Cromatico”.
  • 2023 – Genova – Anim Art Gallery – “Five Contemporary Artists: Marina Bocchieri, Angela Careggio, Leonardo Alberto Caruso, Marilena Illuzzi, Paola Pastura” – Mostra presentata dal Critico d’Arte Stefano Bigazzi.
  • 2023 – Genova – Palazzo Imperiale – “Artisti a Palazzo Imperiale” -Mostra Collettiva organizzata dal Centro d’Arte LA SPIGA – Presentazione del critico d’Arte Stefano Bigazzi.
  • 2024 – Genova – SMacc Associazione SAN MARCELLINO – “Incontro di Artisti” – Mostra Collettiva del Gruppo “Amici Artisti” – Presentazione del Critico d’Arte Stefano Bigazzi.
  • 2024 – Genova – Galleria d’Arte Merighi – Mostra Collettiva del Gruppo Amici Artisti – Incontro con l’Arte” – Presentazione del Critico d’Arte Stefano Bigazzi e della Storica dell’Arte Amina Gaia Abdelouahab
  • 2024 – Arenzano (GE) – Serretta e Parco Negrotto Cambiaso – “Il percorso dell’Arte” – Collettiva di arte moderna e contemporanea nell’ambito di Florarte Arenzano 2024 a cura di “Kunst & Arte Associazione culturale”
  • 2024 – Zoagli (GE) – Villa Vicini – Mostra collettiva “Artisti a Villa Vicini” Mostra con il patrocinio del Comune di Zoagli.
  • 2024 – Genova – Galleria d’Arte Merighi” – Estate 2024 II^ Edizione – “Aperto per ferie”.
  • 2024 – Genova – Galleria d’Arte Merighi – SMALL SIZE – Mostra Collettiva Piccolo Formato.
  • 2024 – Genova – Saloni del Municipio IX Levante Genova Quarto       ” Artisti Liguri Contemporanei” – a cura di Mauro Dell’Aira e Leonardo Caruso – Presentazione dello Storico e Critico dell’Arte Giorgio Gregorio Grasso.
  • 2024 – Genova – Galleria d’Arte “Merighi” – “Amici Storici: Marina Bocchieri, Angela Careggio, Silvana Franco, Giuseppe Trielli” – Presentazione della Storica e Critica d’Arte Amina Gaia Abdelouahab
  • 2024/2025 – Kulmbach (Germany) – “Kraft – Werk – Natur”: gli artisti di Kunst & Arte in mostra a Kulmbach organizzata dall’associazione tedesca Focus Europa in collaborazione con il provider di energia Stadwerke Kulmbach

Fiere Mercato:
2004 Padova – “ARTE PADOVA 2004” 15^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea – su invito della Galleria “PUNTO ARTE” di La Spezia
2005 Genova – “ARTE GENOVA 2005” 1^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea – su invito della Galleria “PUNTO ARTE” di La Spezia
2005 Parma – “ARTE PARMA 2005” 2^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea – su invito della Galleria “PUNTO ARTE” di La Spezia
2005 Padova – “ARTE PADOVA 2005” 16^ Mostra Mercato d’Arte Contemporanea – su invito della Galleria “PUNTO ARTE” di La Spezia.
2020 Genova – “ARTE GENOVA” 16^ Mostra d’Arte Moderna e Contemporanea – ART Talent Show Stand 20 “Centro d’Arte LA SPIGA”
2024 Genova – “ARTE GENOVA” 18^ Mostra d’Arte Moderna e Contemporanea – ART Talent Show Stand 60 “Amici Artisti”

Ha realizzato due pannelli in ceramica: uno per il muro dei pittori a Bogliasco (GE) e l’altro per il ponte del torrente Valpolcevera a Genova Pontedecimo, (quest’ultimo andato distrutto).

2008 – Ha realizzato quarantatre opere pittoriche per arredamento camere dell’Hotel “Diamante” di Alessandria

BIBLIOGRAFIA
– ARTISTI DELL’AS.C.AR, Volume antologico Edizione 1992, catalogo, Nuova Editrice Genovese;
– ARTISTI DELL’AS.C.AR, Volume antologico Edizione 1993, catalogo, Nuova Editrice Genovese;
– L’ELITE selezione Arte italiana 93, catalogo, Editrice L’Elite di Salvatore Perdicaro;
– ARTISTI DELL’AS.C.AR, Volume antologico Edizione 1994, catalogo, Nuova Editrice Genovese;
– L. Caruso e G. Martelli (a cura di), con interventi di Michelangelo Dolcino, catalogo “Espressioni artistiche di liguria”, cat. mostra, Genova 2003, Erga edizioni.
– L’ELITE selezione Arte italiana 94, catalogo, Editrice L’Elite di Salvatore Perdicaro;
– ARTISTI DELL’AS.C.AR, Volume antologico Edizione 1995, catalogo, Nuova Editrice Genovese;
– L’ELITE selezione Arte italiana 95, catalogo, Editrice L’Elite di Salvatore Perdicaro;
– ARTISTI DELL’AS.C.AR, Volume antologico Edizione 1996, catalogo, Nuova Editrice Genovese;
– L’ELITE selezione Arte italiana 96, catalogo, Editrice L’Elite di Salvatore Perdicaro;
– ARTEGENOVA Guida 97, catalogo, Editore TARGET srl a cura di Roi Boniver;
– G.Scorza (a cura di) libro/catalogo “Genova città nostra, città di tutti”, cat. mostra, Erga Edizioni, Genova 2001;
– G.Scorza (a cura di) libro/catalogo “Genova, un ponte sul fiume della vita”, cat. mostra, Erga Edizioni, Genova 2003;
– G.Scorza, (a cura di) catalogo “Energia blu”, cat. mostra, Genova 2004;
– G.Salvetti, (a cura di) catalogo “Rassegna di Artisti in Liguria” Genova 2005;
– G.Scorza (a cura di) libro/catalogo “Genova, un faro oltre il mare” cat. mostra, Erga Edizioni, Genova 2006;
– G.Beringheli (a cura di) dizionario degli artisti liguri, De Ferrari Editore, 2006.
– G.Scorza, (a cura di) libro/catalogo “Misteriosa e schietta, Genova accoglie”, cat. mostra, Erga Edizioni, Genova 2007;
– G.Scorza, (a cura di) libro/catalogo “Genova e Giannetto Fieschi: un tessuto storico, artistico e culturale” cat. mostra, Erga Edizioni, Genova 2009;
– Lions Clubs International, catalogo “L’Arte per L’Arte” – Lions Club Genova Alta Valpolcevera – seconda edizione, Grafiche G7 S.a.s., Campomorone (GE) 2009;
– L. A. Caruso, (a cura di) catalogo “Genova e Aurelio Caminati: un autorevole ed estroso collegamento fra passato e presente”, cat. mostra, Genova, Erga Edizioni, 2011.
– L. A. Caruso, (a cura di) catalogo “Genova e Raimondo Sirotti: straordinario interprete dell’arte ligure contemporanea”, cat. mostra, Genova, Erga Edizioni, 2013.
– L. A. Caruso, (a cura di) catalogo “Genova e i mondi pittorici di Silvio Bisio”, cat. mostra, Genova, Erga Edizioni, 2015.
– Pubblicazione ideata da Germano Beringheli, edizione a cura di Leo Lecci e Paola Valenti – “Dizionario degli artisti liguri del XX e XXI Secolo – De Ferrari Editore 2015
– L. A. Caruso, (a cura di) catalogo “Genova e la musicalità nelle opere di Nevio Zanardi”, cat. mostra, Genova, Erga Edizioni, 2017
L. A. Caruso, (a cura di) catalogo “Genova e Elio Randazzo: futurismo e altre storie”, cat. mostra, Genova, Erga Edizioni, 2019
– Pubblicazione ideata da Germano Beringheli, edizione a cura di Leo Lecci e Paola Valenti – “Dizionario degli artisti liguri del XX e XXI Secolo – De Ferrari Editore 2021
– 2024 – Lo stato dell’Arte ai tempi della 60° BIENNALE DI VENEZIA – Catalogo Ufficiale edito da Istituto Nazionale di Cultura a cura di Giorgio Gregorio Grasso