| Biografia e Mostre |

 La stilematica della Bevacqua è ascrivibile ad una formula che trova assunti e rimandi nell’espressionismo supportato da echi simbolistici. Le immagini dei soggetti sono visioni ispiratele dall’ambiente delle fabbriche e delle industrie, dalla società dei consumi, dalla ricerca introspettiva sulla dignità e il ruolo dell’individuo, oggi, che avverte il senso di sopraffazione della civiltà dei media, del meccanicismo, ed ambisce a far rilevare la propria presenza, il proprio passaggio fisico e psicologico, oltre l’apparenza delle cose e il fluire degli eventi e del tempo. Le opere, siano olii su tela che in tecniche incisorie, appaiono agli osservatori come avvolte in una dimensione temporale, in un’atmosfera “magica”: vibranti di tensione psichica e valenza poetica. Ad Adriana Bevacqua va riconosciuta la valentia di un fare di avvincente pregnanza estetica ed iconograficamente colto.

Giannina Scorza