Teresa Maggiore
Le sue tele dalle scansioni tematiche rigorose e calibratissime avvincono per il phatos tensivo tra l’assetto geometrico dei soggetti, la razionalità astratta e l’esplodenza cromatica affidata al vigore dei colori primari, sostentato dalla presenza inquietante e provocatoria di figure paradigmatiche. Ne risultano opere dipinte di intrepida pregnanza estetica, che sottendono una stesura originale del tratto e dell’ensemble coloristico: effetti di una specifica distinzione d’indagine che supera l’essenzialità della geometria per addentrarsi in una “zona” di linguistica poetica e proiezione etica.
Giannina Scorza